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DENTRO E FUORI DELLA FABBRICA Storia ragionata della sociologia Bonazzi Giuseppe
411 pagine - sottolineato a matita - tratti di penna in ultima pagina
dorso sofferto con strappetto - sentore di umidita da arieggiare
storia ragionata della sociologia dell'organizzazione
1620.48


Indice
Introduzione
Parte prima - La scuola classica
Premessa - Marx come chiave di lettura di Taylor
Capitolo primo - L'organizzazione scientifica del lavoro, ovvero
il taylorismo
1.1. Premessa
1.2. Il contesto storico in cui nacque il taylorismo
1.2.1. Condizioni e problemi tecnologici
1.2.2. Crescita quantitativa dei complessi industriali
1.2.3. Reclutamento di massa della forza lavoro
1.2.4. Relativa tranquillita ed espansione del mercato
1.3. Le premesse ideologiche del taylorismo
1.4. Principi essenziali e meccanismi organizzativi dell'Osl
1.4.1. Studio scientifico dei metodi di lavorazione
1.4.2. Selezione e addestramento scientifico della manodopera
1.4.3. Intima e cordiale collaborazione tra dirigenti e manodopera
1.4.4. Ristrutturazione dell'apparato direttivo
1.5. L'one best way
Capitolo secondo - Le critiche al taylorismo
2.1. Limiti legati alla situazione storica
2.2. Utopia tecnocratica e funzione capitalistica del taylorismo
2.3. Ambiguita e implicazioni dell'one best way
2.4. Le contingenze storiche dell'ambiguita teorica del
taylorismo: alcune conclusioni
Capitolo terzo - Divisione del lavoro e ruoli di comando in Henry Fayol
3.1. Fayol e Taylor fondatori della "Scuola classica"
3.2. Direzione e divisione "limitata" del lavoro
3.3. Alcune implicazioni teoriche: polivalenza, organicismo, personalismo
3.4. I "principi" generali della direzione
3.4.1. I principi relativi alla struttura funzionale
3.4.2. Principi etici funzionari per l'organizzazione
3.4.3. Principi di politica del personale
3.5. Gli elementi di direzione
3.5.1. Programmazione
3.5.2. Organizzazione
3.5.3. Comando
3.5.4. Coordinamento e controllo
3.6. Conclusioni
Capitolo quarto - L'analisi del potere burocratico in Max Weber
4.1. La nozione di tipo ideale
4.2. I tre tipi ideali del potere legittimo
4.3. Il modello tipico-ideale della burocrazia
4.4. Presupposti storici della burocrazia e varianti del modello burocratico
4.5. La crescente burocratizzazione della societa moderna
4.6. La burocrazia e il problema del potere
Parte seconda - Verso il superamento della
scuola classica
Premessa
Capitolo quinto - La scuola delle relazioni umane
5.1. Premessa
5.2. Difficolta e limiti nell'applicazione integrale del taylorismo. Il problema della fatica
5.3. Le ricerche di Elton Mayo: gli esperimenti d'illuminazione alla Western Electric
5.3.1. Premessa
5.3.2. La prima ricerca: fattori formali e informali del rendimento operaio
5.3.3. La seconda ricerca: interviste sui motivi di lamentela e di soddisfazione (settembre 1928 - settembre 1930)
5.3.4. La terza ricerca: i fattori di solidarieta e d'antagonismo informale
5.4. L'ideologia delle relazioni umane
5.5. Conclusioni: sviluppi, usi e successo delle relazioni umane
Capitolo sesto - La "nuova teoria organizzativa".- i contributi di Chester Barnard e di Herbert Simon
6.1. Premessa
6.2. Chester Barnard
6.2.1. L'organizzazione come sistema cooperativo
6.2.2. La teoria del rapporto contributi-incentivi
6.2.3. I rapporti tra formale e informale
6.2.4. Natura ed esercizio dell'autorita
6.2.5. Le funzioni del dirigente
6.3. Herbert Simon
6.3.1. La critica della scuola amministrativa classica
6.3.1.1. li principio di specializzazione
6.3.1.2. Il principio dell'unita di comando
6.3.1.3. Il principio della sfera di controllo
6.3.1.4. Il principio dell'organizzazione secondo il fine, il procedimento, la clientela e il luogo
6.3.2. La teoria della razionalita limitata
6.3.3. Meccanismi d'integrazione e di funzionamento
delle organizzazioni
Capitolo settimo - Conseguenze inattese e funzioni latenti della burocrazia in azione: i contributi di Robert K. Merton e di Peter M. Blau
7.1. Robert K. Merton
7. 1. 1. Il concetto di funzione latente
7.1.2. Analisi delle funzioni latenti nella burocrazia
7.2. La burocrazia in azione, secondo il pensiero di Peter
M. Blau
Capitolo ottavo - Alvin Gouldner: la pluralita dei modelli burocratici
8.1. Premessa
8.2. Presupposti teorici della ricerca
8.3. La discesa sul campo: analisi del "modello di indulgenza"
8.4. Successi e limiti del processo di burocratizzazione
8.5. La situazione della miniera
8.6. Il modello teorico
8.7. Conseguenze operative del modello
Capitolo nono - Il taylorismo come fase di transizione tecnologica: Alain Touraine
9.1. Il ruolo della tecnologia
9.2. Alain Touraine: fenomenologia dell'evoluzione del lavoro
9.3. Gli aspetti teorici piĆ¹ rilevanti della ricerca
Capitolo decimo - L'organizzazione come oggetto d'analisi funzionale: Philip Selznick
10.1. L'universalita delle logiche organizzativi
10.2. Ideologia e prassi della Tva. Il modello delle cooptazioni
10.3. Conseguenze "inattese" della Tva
10.4. Fondazione della teoria organizzativa
10.5. La funzione della leadership
Capitolo undicesimo - Burocrazie aziendali e problema del
potere: i contributi di Melville Dalton e Michel Crozier
11.1. La variabile del potere
11.2. Melville Dalton
11.2.1. Il pluralismo conflittuale
11.2.2. Il contesto sociale dell'agire manageriale
1 1.2.3. Discrepanze tra autorita ufficiale e potere effettivo
11.2.4. La pressione dei costi
11.2.5. Attivita e tipologia delle cricche
11.2.6. Contraddizioni e limiti di Dalton
11.3. Michel Crozier
11.3.1. L'analisi del potere nelle organizzazioni burocratiche
11.3.2. Il modello burocratico
11.3.3. Burocrazia e contesto culturale
11.3.4. Prospettive di sviluppo delle organizzazioni burocratiche
11.3.5. Alcune considerazioni conclusive
Parte terza - Organizzazione e
contesto sociale
Premessa
Capitolo dodicesimo - La "progettazione organizzativa" e le sue implicazioni sociologiche
12.1. Premessa
12.2. I quattro principali "modelli puri" organizzativi
12.2.1. Principi e obiettivi
12.2.2. Modello funzionale
12.2.3. Modello divisionale
12.2.4. Modello per progetto
12.2.5. Modello per matrice
12.3. La direzione per obiettivi (management by objectives: Mbo)
12.3.1. Le premesse teoriche
12.3.2. Attuazione pratica e rilievi critici
12.4. La teoria dello sviluppo organizzativo secondo L. Greiner
Capitolo tredicesimo - La crisi del taylorismo, le teorie motivazionali e il cosiddetto "arricchimento del lavoro"
13.1. I fattori storici della crisi dei moduli organizzativi tradizionali
13.2. Le teorie motivazionali come superamento e critica delle relazioni umane. Le tesi di Chris Argyris
13.3. Abram Maslow e la scala dei bisogni
13.4. Frederick Herzberg e la "crescita psicologica"
13.5. Rensis Likert e il "management partecipativo"
13.6. Le formule organizzativi ispirate alle teorie motivazionalistiche
13.6. l. Premessa
13.6.2. Job enlargement (allargamento del lavoro)
13.6.3. Job rotation (rotazione del lavoro)
13.6.4. Job enrichment (arricchimento del lavoro)
13.6.5. Gruppi autonomi di lavoro
13.7. Conclusioni. Novita e limiti delle teorie motivazionali
Capitolo quattordicesimo - Le organizzazioni complesse come sistemi sociali: i contributi di Talcott Parsons e di Amitai Etzioni
14.1. Premessa. Verso un approccio in termini sistemici
14.2. Talcott Parsons
14.2.1. La nozione di sistema sociale: valori, norme, ruoli e risorse
14.2.2. I presupposti funzionari del sistema sociale
14.2.3. Le organizzazioni formali secondo il modello parsonsiano
14.2.4. Una valutazione critica del modello parsonsiano
14.3, Amitai Etzioni
14.3.1. L'analisi comparata delle organizzazioni complesse
14.3.2. I tre tipi puri di controllo organizzativi
14.3.3. La combinazione dei tipi di controllo
14.3.4. La tipologia della leadership
14.3.5. Campi di controllo e "aree di invadenza" delle organizzazioni
14.3.6. il carisma nelle organizzazioni
Capitolo quindicesimo - L'analisi dei sistemi.- discorso generale e applicazioni sociologiche
15.1. Il concetto di sistema e le sue implicazioni teorico-pratiche
15.2. Vantaggi dell'approccio sistemico
15.3. Sviluppi, problemi e limiti dell'analisi sistemica prevalente
15.4. Sviluppi alternativi dell'analisi sistemica
Capitolo sedicesimo - Sistemi socio-tecnici e "teoria della contingenza".- la scuola britannica
16.1. Premessa
16.2. Il progetto Glacier: alle origini della "microdemocrazia industriale" e della discrezionalita operaia
16.3. Altre ricerche del Tavistock Institute: sistema socio-tecnico e scelta organizzativa
16.4. Gestione dell'innovazione e contesto ambientale
16.5. Tecnologia e organizzazione: le ricerche di Joan Woodward
16.6. Sviluppi della ricerca di Joan Woodward: sistemi di controllo e modelli organizzativi
16.7. Ulteriori ricerche sulle organizzazioni come contingenze empiriche: il gruppo di Aston e la nascita di una "maniera"
Capitolo diciassettesimo - La nuova scuola americana: le ricerche di Paul R. Lawrence e Jay W. Lorsch e di Charles Perrow
17.1. Premessa
17.2. Paul R. Lawrence e Jay W. Lorsch
17.2.1. Fattori ambientali e differenziazioni organizzative: la ricerca di Lawrence e Lorsch
17.2.2. La dialettica tra differenziazione e integrazione. Alcune considerazioni critiche
17.3. L'analisi organizzativa di Charles Perrow
17.3.1. Rapporti uomini-strutture e tipologie
17.3.2. Estensione della tipologia di Perrow
Capitolo diciottesimo - La sociologia dell'organizzazione oggi e domani: le principali tendenze
18.1. Premessa
18.2. Ricerche comparate internazionali
18.3. Il filone delle analisi inter-organizzative
18.4. Il filone degli studi sui processi decisionali
18.5. Conclusioni
Bibliografia